
La storia di 50 anni di attività racchiusa in un libro
Nell’atrio del Castello Doria ieri 28 luglio, si è vissuta una serata entusiasmante, ricca di emozioni. 50 anni di attività dei F.lli Tedesco, azienda specializzata nella produzione di semilavorati per pasticcerie, raccontati in un libro che come uno scrigno racchiude aneddoti, conquiste e sacrifici di più generazioni di una famiglia.
Il capostipite Gerardo
A partire dal capostipite Gerardo sostenuto dalla compianta moglie Tecla Del Pezzo, la famiglia ha saputo con intraprendenza e passione trasformare un sogno in realtà, creando un’azienda di alta qualità nel settore della pasticceria e capace di portare il nome di Angri in giro per il mondo.
Presenti le istituzioni insieme a tanti ospiti
Alla presentazione oltre ai tanti ospiti, ai collaboratori e clienti dell’azienda, alla cittadinanza, era presente anche l’amministrazione, con il Sindaco Cosimo Ferraioli intervenuto per portare i saluti istituzionali, gli assessori e alcuni consiglieri.
La Pro Loco inaugura “Incontri d’autore”
Con l’evento di ieri la Pro Loco ha inaugurato la rassegna “Incontri d’autore”, seconda parte della manifestazione Angri Città d’Arte che proseguirà fino ad ottobre.
I ringraziamenti di Severino
“Alla famiglia Tedesco – afferma il presidente Pro Loco Severino – vanno i ringraziamenti più sentiti, per aver condiviso la presentazione del loro libro “Una storia di famiglia” nel cartellone della Pro Loco, dando vita ad una serata memorabile che ha racchiuso in se cultura, arte e intrattenimento nell’incantevole location del Castello Doria. Grazie all’amministrazione tutta, per la sua presenza a questa celebrazione così importante”.
L’impegno della Pro Loco
“Un ringraziamento particolare – conclude Severino – anche al nostro gruppo, dal consiglio direttivo al gruppo dell’esecutivo, dal gruppo dei volontari ai collaboratori Pro Loco. La nostra associazione con grande sinergia mette in moto ad ogni evento una macchina operativa per dare sempre il meglio di sé e contribuire alla rinascita culturale ad Angri”.