Chiesa S.M. di Costantinopoli in via dei Goti

La chiesa di Santa Maria di Costantinopoli sorge sui resti di un antico tempio romano dedicato alla dea Venere ma venne edificata solo in epoca medioevale.[1]

Ogni 3 febbraio nella chiesa c’è anche la ricorrenza della festività religiosa di san Biagio poiché vi è una sua antica statua dopo le consuete celebrazioni liturgiche, vi si svolge un antico rituale dove i credenti si fanno ungere la gola con l’olio santo (poiché il santo è anche il protettore della gola) e vi è la successiva consumazione dei panini benedetti, una variante diversa rispetto a quella di altre città dove si venera il santo durante la sua ricorrenza dove, si consumano anche dolci e panettoni con la sua immagine.[2]

Venne completamente ristrutturata in puro stile barocco nel ‘700. All’interno della chiesa è conservata un’antica pala d’altare, opera bizantina, esprimente la Madonna di Costantinopoli.

Nel 1975, venne riformata la facciata della chiesa e la porta esterna della sagrestia.[