Cappella gentilizia di San Nicola in via Risi

Laย cappella gentiliziaย venne fatta costruire su proposta del nobile angrese Riso De Risi nelย 1321, dedicandola aย san Nicola di Bari, dopo che egli si appropriรฒ delle terre dove sorge la struttura religiosa. Dal nome del nobile derivรฒ ilย toponimoย rimasto invariato nel tempo diย borgo Risi.

La facciata della cappella alla sua fondazione era diย stile romanico. Vi sono attualmente su di essa due piccoleย finestreย dalle quali รจ possibile accedervi dal suo ‘interno. L’interno si presenta con un unico ambiente e vi รจ un solo altare maggiore per le celebrazioni eucaristiche inoltre, vi รจ unย narteceย dal quale oggigiorno รจ possibile accedervi solo dal secondo piano di una parte dell’annesso istituto delleย suore compassioniste serve di Maria. Dietro l’altare maggiore c’รจ una nicchia (l’absidiola), nella quale รจ custodita una statua della Madonna di dimensioni umane e unย deambulatorioย nel quale vi รจ anche il locale dellaย sacrestia, dal quale si puรฒ accedere da due porte presenti nell’abside. Sopra la porta che si trova alla destra dell’altare maggiore, รจ piazzato un quadro raffigurante Gesรน e suorย Maria Maddalena Costanza Staraceย da giovane e un altro quadro invece รจ posto sopra la porta che sta alla sinistra dell’altare maggiore, esso raffigura sempre il profilo della fondatrice dell’ordine delle suore compassioniste ma questa volta da anziana. Entrambi questi quadri sono stati inseriti nella cappella dopo la sua annessione all’istituto delle suore compassioniste. Dopo la creazione del vicinoย istitutoย delle suore, venne creata anche unaย porta nell’aula della chiesa, si trova sulla parete che sta tra la porta d’ingresso e alla sinistra dell’altare maggiore. Permettere l’ingresso nella chiesa direttamente dalla portineria del vicino convento delle suore.

Nel ‘700 la cappella venne ricostruita interamente in puroย stile barocco.

Con la creazione del vicino istituto delle suore compassioniste serve di Maria, la cappella divenne proprietร  dell’istituto e venne annessa come cappella privata del convento oltre a mantenere le funzione liturgiche anche verso la popolazione

Nel 1944 il pittore angrese Lorenzo Iovino realizzรฒ nell’abside della cappella alcuni affreschi tra i quali vi sono:ย delle scene dellaย Vita di san Nicola di Bari, della personificazione umana di Dio e della Madonna venerata,ย terminati nell’annoย 1956ย come riportato di fianco alla sua firma. Il primo dipinto รจ posto sulla porta e sopra al dipinto che si trova alla destra dell’altare maggiore, il secondo รจ collocato sopra la statua della Madonna che si trova dietro l’abside, infine il terzo sopra alla porta e alla sinistra dell’altare maggiore.